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Timeline La storia
- 19511951PRIMO COMITATO PROMOTORE, SOCI E STATUTO
- 19521952FONDAZIONE CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI PIETRASANTA
- 1962196210 ANNI CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI PIETRASANTA
- 19641964SCOMPARSA BRESCIANI
- 19671967NUOVA SEDE IN VIA MAZZINI
- 19721972TOSI NOMINATO DIRETTORE
- 1982198230 ANNI DELLA CASSA RURALE ED ARTIGIANA
- 19851985TOMMASI NUOVO PRESIDENTE
- 19941994NASCE LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
- 20012001NASCE LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA VERSILIA E DELLA LUNIGIANA
- 20022002LA BANCA COMPIE 50 ANNI
- 20032003GUIDUGLI NUOVO PRESIDENTE CdA
- 20052005PELLICCIONI DIRETTORE
- 20092009NASCE BVLG
- 20122012GUIDUGLI CONFERMATO
- 20142014ACQUISIZIONE DELLE FILIALI DELLA BANCA APUANA
- 20152015STAMATI PRESIDENTE
- 20162016CLUB GIOVANI SOCI
- 20172017PREMIO PER LA MIGLIORE LAUREA A NOME GIOVANNI TOSI
- 20182018ENZO STAMATI CONFERMATO PER LA PRESIDENZA DEL CDA
- 20192019SEMPRE PIÙ PRESENTI SUL TERRITORIO
- 20202020Nasce Mutua BVLG
- 20202020Adami Direttore generale
- 20202020Cerasano e Cordova Vicedirettori generali
- 20212021Enzo Stamati confermato presidente del CDA
- 20222022BVLG compie 70 anni e rafforza la sua presenza sul territorio
il 1 ottobre si completa la squadra di direzione BVLG con Giovanni Cesarano che diventa vicedirettore vicario e Maurizio Cordova vicedirettore generale.
Il direttore generale Paolo Pelliccioni lascia la direzione della Banca dopo 15 anni. Subentra Maurizio Adami alla Direzione generale.
Continua l’impegno sul territorio con l’inaugurazione della nuova filiale di Sede a Pietrasanta e le tante iniziative sul territorio.
Il 4 marzo 2019 la BCE dà il suo benestare e nasce il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
Confermato Enzo Stamati alla presidenza del CdA insieme ai vicepresidenti Menchelli, Lazzotti e Triti. La banca prosegue nel segno della continuità. Inizia la nuova sfida del gruppo bancario cooperativo. BVLG forte e presente per i suoi 7000 soci e per il territorio.
Mentre il 17 dicembre BVLG aderisce al Gruppo bancario cooperativo Iccrea.
Nel 2017 BVLG compie 65 anni. Nell’anno della scomparsa dello storico direttore Giovanni Tosi, il CdA BVLG crea il premio Giovanni Tosi per la migliore laurea in ambito bancario-cooperativo. Inoltre si aprono 2 nuove filiali (La Spezia e Viareggio Marco Polo) per essere sempre più vicino ai soci e al territorio.
Politiche per i giovani: nasce il Club Giovani Soci BVLG. Il forte incremento voluto dal nuovo CdA permette di superare la soglia di 6000 soci. La Banca continua ad essere punto di riferimento essenziale per tutte le attività economiche, culturali e sociali del territorio.
Enzo Maria Bruno Stamati viene eletto alla presidenza.
Nuovi obiettivi: incremento della base sociale, nuovo logo (BVLG) e nuove strategie di comunicazione per rafforzare il legame con il territorio e le sue comunità. Il ruolo dei vicepresidenti Giuseppe Menchelli, Corrado Lazzotti e Luciano Bertolini garantisce un forte legame con il territorio.
Acquisizione ex art. 58 TUB* degli sportelli di Massa e Carrara-Avenza della Banca Apuana Credito Cooperativo
Il Presidente Guidugli viene confermato alla guida della Banca: una Banca che guarda al futuro.
Viene approvato nel 2011 un nuovo statuto che prevede la nomina di tre vicepresidenti: il vicepresidente vicario Enzo Stamati (Versilia), Luciano Bertolini (Garfagnana), Giuseppe Menchelli (Lunigiana). La Banca celebra i suoi primi 60 anni.
Nasce l’attuale Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana tramite la fusione con la BCC Garfagnana-Minucciano.
Un nuovo umanesimo e grandi iniziative culturali: una Banca con l’anima.
Il direttore generale Giovanni Tosi lascia la direzione della Banca dopo 33 anni. Subentra Paolo Pelliccioni nella direzione generale.
Il 19 maggio muore il presidente dell’istituto Paolo Tommasi. Il 29 maggio 2003 Umberto Guidugli viene nominato nuovo presidente del CdA.
La Banca compie 50 anni. Il primo libro sulla storia della Banca curato dal prof Danilo Orlandi su tracce e appunti di Olinto Cervietti scomparso un anno prima e fortemente voluto dall’allora direttore Giovanni Tosi.
Nasce la Banca di Credito Cooperativo della Versilia e della Lunigiana: fusione per incorporazione con la BCC di Sarzana e Val di Magra.
La Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta diventa Banca di Credito Cooperativo in virtù di nuove disposizioni di legge. Apertura a nuove categorie di soci. Aumenta la base sociale. Intanto nel 1992 apriva la Cassa Rurale ed Artigiana di Sarzana e Val di Magra.
Enrico Tesconi lascia la Presidenza e gli subentra l’avvocato Paolo Tommasi. Apertura della seconda filiale storica di Ripa nel 1987. Frase storica di Giovanni Tosi “Eravamo come due anime in un nocciolo, con ruoli diversi ma complementari”
Si festeggiano i primi 30 anni della Cassa Rurale ed Artigiana. Verso il consolidamento. Espansione della banca con la prima filiale di Marina nel 1980.
Viene nominato, con poteri di firma, direttore della Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta Giovanni Tosi con incarico effettivo nel 1973. Resterà in carica fino al 2005 espandendo la Banca sul territorio. Sono anni fiorenti durante i quali la Banca afferma il suo legame con la base sociale.
Viene inaugurata la nuova e definitiva sede in via Mazzini 80 progettata dall’architetto Domenico Cardini. Interviene la Federazione Toscana delle BCC per la risoluzione della crisi: il contributo del direttore Gianfranco Tilli.
Scompare improvvisamente il presidente Giovanni Bresciani. Cordoglio dell’intero CdA della Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta. Nomina del nuovo presidente Enrico Tesconi
I primi 10 anni di attività della Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta: gli utili di un decennio sotto la direzione Demos Tomagnini.
La fondazione della Cassa Rurale ed Artigiana di Pietrasanta. 250 mila lire di capitale. 65 soci fondatori complessivi. L’atto di costituzione rogato dal notaio Gian Giacomo Guidugli. Il primo presidente del CdA Giovanni Bresciani. Primo direttore in carica Demos Tomagnini dopo il periodo di direzione iniziale di Angelo Giuntini.
Frase storica del dott. Angelo Giuntini in un colloquio con il rag. Aurelio Bibiani. “Ci vorrebbe che i soci della Cooperativa di Consumo, che sono tanti, fondassero una banchina e che i fornitori, che pure sono tanti, ne divenissero i clienti”. Il primo comitato promotore: i pionieri della Banca. I primi soci fondatori e il primo statuto.